mercoledì 18 novembre 2015

Valige stagne Low Cost

Tempo fa cercavo qualcosa che offrisse protezione alle mie apparecchiature HAM, in particolar modo al KX3. Mi sono messo su Google alla ricerca delle valige stagne.
Le più famose sono le Pelican, marchio che si associa a questo tipo di prodotto, ma le alternative non mancano: HPRC ed ExploreCase godono della stessa reputazione del marchio a stelle e strisce e sono "made in Italy".
Per tutte i prezzi sono molto simili: parliamo -per una valigetta da 3-5 lt- di una spesa che si aggira tra i 60 ed i 100€.
I prodotti presi in considerazione sono certificati IP67 (Totalmente protetto dalla polvere e da immersione temporanea) ed anti-urto.

Un radioamatore mi ha consigliato i prodotti della ditta Panaro (anche questa italiana) che offre le stesse prestazioni a prezzi molto inferiori. Non sono per nulla facili da trovare su internet se non presso pochi negozi che trattano strumenti musicali.
Io, insospettito da un prezzo che forse neanche uno store asiatico riuscirebbe a fare su un prodotto che deve garantire la massima affidabilità, e  vista la scarsa diffusione, ho optato per una HPRC 2100. Consideriamo che un'eventuale danno al suo contenuto mi sarebbe costato come un'intera serie di HPRC.

Ora con l'arrivo del kayak, pianificando di portarmi appresso materiale radio, avevo la necessità di acquistare altri contenitori di questo tipo ed ho deciso di dare una chance ai prodotti della Plasticha Panaro. Con soli 18€ su un noto sito di acquisti si può avere la valigetta più piccola (MAX235, che supera di poco le dimansioni della HPRC2100) vuota.
La costruzione, le parti mobili ed i materiali sono molto simili ai prodotti delle altre marche. Ad un primo esame viene molto difficile capire perchè costino così poco (o perchè le altre siano così care).
Non ho resistito dalla tenzazione di metterla subito alla prova: l'ho riempita di sassi e messa a mollo nella vasca da bagno (con 4kg ancora galleggia). Dopo un'ora di bagno mi sono soppesato ripetutamente su di essa facendo flettere il coperchio e causando la fuoriuscita di numerose bollicine di aria dalla valvola di compensazione della pressione. Alchuni fazzoletti di cata messi al suo interno sul perimetro della chiusura e nelle immediate vicinanze della valvola ne sono usciti senza neanche una minima traccia di acqua.

Per ora questo prodotto è promosso e consigliato! Vedremo se negli anni riuscirà a garantire l'efficienza del sistema di chiusura come i prodotti di prezzo superiore.


Nelle foto in blu la HPRC 2100 con interni in schiuma destinata al KX3, in trasparente la Panaro MAX235.








Nessun commento:

Posta un commento