martedì 26 gennaio 2021

Pat: Winlink da Linux - #1 via server web

PREMESSA: il #1 del titolo sottintende il fatto che ci saranno altri articoli a riguardo; teoricamente il progetto sarebbe di impiegare da Ubuntu:

  • parte#1: Winlink via server web
    (ma non ci possiamo certo fermare qui, altrimenti uso Google se devo mandare e ricevere mail via internet)

  • parte#2: Winlink via Packet VHF/UHF con TNC  Kenwood
    (bello il tmd-710e)

  • parte#3: Winlink via Packet VHF/UHF senza TNC fisico
    (e qui le cose si complicano, devo aver sbattimento di configurare una scheda audio esterna, un TNC virtuale e fabbricare cavini e cavetti vari)

  • parte#4: non vogliamo provare ad andare in HF?
    (ovviamente senza modem Pactor che costa un occhio; moooooore difficult!)
  • parte#5: a questo punto spendiamo 30€ per un Raspberry e mettiamo tutto li


Non ci spero troppo però: di 100 progetti che incomincio è già tanto se ne finisco uno. Ed in più per portare a termine i punti #1 e #2 mi ci sono voluti ettolitri di caffè per sopportare due week-end di notti insonni spese tra comandi da terminale e modifiche a file nelle librerie.

Non che non ci siano guide o tutorial sul web…. ma nessuna è completa al 100% e tutte partono dal presupposto che vengano consultate da nerd abituati a tali operazioni (ti si dice COSA devi fare ma non COME lo devi fare o si fanno riferimenti ad operazioni banali e scontate per un programmatore ma sconosciute ad un fantozziano esordiente totale). Già, perchè non solo Pat non è presente nel software center di Ubuntu ma… udite udite… per essere leggero e girare bene anche sui più microscopici Raspberry non ha interfaccia grafica! Quindi per modificare parametri e settaggi non ci sono simpatici menù a tendina e finestrelle varie ma è necessario andare a modificare con taglia e cuci dei file nelle librerie. Che gran divertimento! [dov'è la faccina che picchia la testa contro il muro quando serve?]

PS: se conoscete qualche smanettone offritegli una birra in cambio del suo aiuto; vi risolverà tutti e 5 i punti in circa 20 minuti. Ma non avrete la soddisfazione data dall'aver imparato qualcosa. 

fine premessa.

La schermata di Pat da Firefox ed il terminale con aperto pat config


Iniziamo dalla parte facile: dal sito di Pat clicchiamo su download e scarichiamo il file . deb (scegliamo quello che più ci rappresenta, nel mio caso Debian/Ubuntu/Mint ma ce ne sono versioni ottimizzate per Raspian o altri sistemi Linux generici); tasto destro sul file e selezioniamo apri con installa software.
Verrà aperto in una pagina di Ubuntu software center nella quale clicchiamo su installa.


A fine installazione apriamo il terminale e diamo comando pat configure

Modifichiamo la schermata inserendo il nostro call e la nostra password Winlink (la stessa che usiamo su RMS Express o altri client, se non abbiamo mai usato Winlink è il momento di registrarsi nel sistema). Nel parametro http_addr  notiamo che di default è impostata la porta 8080 via localhost. Sul web ho trovato che è consigliabile modificare la porta 8080 perchè può essere usata da altre app. Al posto di localhost:8080 scriviamo l’indirizzo 0.0.0.0:5000.

Per avviare la sessione di Pat visualizzando una pagina comodamente nel browser (questa funziona anche senza internet ovviamente) inseriamo nel terminale il comando pat http dopodiché, lasciando la finestra del terminale aperta, apriamo il browser ed inseriamo l’indirizzo 127.0.0.1:5000 (localhost:porta). 

Visualizzaremo una pagina da cui possiamo gestire il traffico mail via Winlink in maniera del tutto paragonabile ad un qualsiasi client di posta. 


Per effettuare una connessione ai server via internet andiamo su action → connect.

Sia aprirà una casella da cui andremo a selezionare nella finestra (select alias) telnet. Premiamo su connect per avviare la connessione ai server del sistema Winlink. Esattamente come se stessimo facendo traffico via radio, o come avveniva con la posta elettronica prima dell'arrivo delle ADSL, la connessione resta aperta pochi secondi (quello che serve per spedire eventuali messaggi presenti nella cartella outbox e verificare ed eventualmente scaricare mail dirette a noi presenti nei server) dopodichè si interrompe. Riusciremo a visualizzare, scrivere e gestire la nostra posta ma senza alcuno scambio di dati coi server.

Per testare che effettivamente funzioni possiamo inviarci una mail da qualsiasi servizio mail “tradizionale” (gmail, hotmail, yahoo,...); il nostro indirizzo sarà NOMINATIVO@winlink.org;
Allo stesso modo possiamo scrivere da Pat una mail indirizzata ad un indirizzo mail "tradizionale" che comparirà nella casella outboox e, alla prima connessione, verrà inviato e spostato in sent.
Nella finestra nera a fondo pagina possiamo seguire il log delle operazioni e visualizzare se la connessione esterna, che sia radio o web, vada a buon fine o se vi è qualche tipo di errore.

La sessione di Pat viene automaticamente terminata ad ogni riavvio di computer o chiudendo la finestra del terminale da cui abbiamo dato comando pat http per cui sarà necessario procedere a digitare tale comando ogni volta che vogliamo impiegare Pat sfruttando il browser.


E’ possibile impostare il pc in maniera tale che avvii la connessione tra Pat ed il browser in automatico; per far questo da terminale digitiamo i comandi sudo systemctl start pat@NOMEUTENTELINUX e successivamente sudo systemctl enable pat@NOMEUTENTELINUX (sostituendo USERNAMELINUX con il nome utente impiegato sul pc).
Riavviamo il pc in maniera tradizionale o tramite comando reboot. Noteremo che siamo in grado di accedere alla pagina di Pat da browser senza dover avviare il servizio dando comando da terminale.


Nel caso volessimo andare di volta in volta ad avviare Pat manualmente al posto di tenere la connessione sempre attiva (non sono sicuro ma penso che un minimo di risorse di sistema le tenga impegnate a lasciarlo sempre attivo in background, ma non sono sicuro) saltiamo questi ultimi passaggi ma ricordiamoci che sarà necessario dare da terminale il comando pat http e che la finestra di terminale da cui abbiamo dato l’imput dovrà sempre rimanere aperta per tutto il tempo in cui impiegheremo il sistema Winlink tramite browser. Se fosse necessario nel frattempo impiegare il terminale per altro è sufficiente aprirne una nuova scheda da file → nuova scheda.

Comunque oltre che da una pagina del browser è possibile usare Pat anche direttamente da terminale: digitando semplicemente pat visualizzeremo i comandi necessari (ad esempio con pat compose scriviamo una mail) ma dal browser è decisamente più intuitivo e facile; considerando che ovviamente non serve connessione ad internet per visualizzare la pagina dal browser non vi è nessun motivo per complicarsi la vita da terminale.


SETUP:
Lenovo ThinkPad T510
Ubuntu 20.04 LTS
per prove e smanettamenti Ubuntu 18.04LTS su macchina virtuale

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